La storia

Il 1° circolo di eboli, ubicato nella piazza della repubblica di Eboli, vanta una tradizione storica di tutto rispetto. 

Nel 1877, fuori dalle mura, venne l'idea di realizzare un edificio scolastico intitolato: "le regie scuole elementari" dove, attualmente, risiede la nostra scuola, che comprende il plesso v. Giudice e il plesso borgo.

edificio

Il piano per la realizzazione della "nuova casa della scuola di Eboli" venne elaborato nel 1906 dall'ing. Antonio Storniello per poi, essere approvato il 7 gennaio 1910 dal ministero della pubblica istruzione.

Nell'introduzione della relazione del progetto si indica:

"la casa della scuola, manifestazione d'intelletto e di cuore, di progresso e di igiene è, fra tutte le costruzioni civili della nostra epoca, quella in cui si riassumono nel modo migliore, le aspirazioni delle presenti generazioni.

Ed il comune di Eboli, rinnovando trascurate tradizioni di interessamento alla cultura popolare, deliberava la costruzione d'una nuova sede per le scuole primarie"

Il contesto territoriale

Eboli, situata ai margini della vasta e ricca piana del sele, estende il suo territorio fino al mare e gode di un clima temperato. 

E' uno dei comuni più estesi d' Italia.

Vanta una storia millenaria che affonda le sue radici nell' era neolitica e poi nel mondo greco-romano; come centro urbano vero e proprio risale al periodo medioevale dal quale ha ereditato l'intero complesso urbanistico del centro storico, oggi quasi del tutto ricostruito in seguito all'evento sismico del 1980.

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L'attuale assetto urbano comprende: una zona centrale che gravita attorno alla piazza della repubblica e al viale amendola, e numerosi quartieri periferici popolari, zone residenziali e rurali.

Sul territorio sono presenti alcuni insediamenti industriali importanti, ma l'attività prevalente è l'agricoltura intensiva che si avvale anche di una consistente presenza di manodopera extracomunitaria, in particolare magrebina. 

Sono presenti in città istituti scolastici umanistici, scientifici e professionali che vantano antiche tradizioni.

Esistono una biblioteca comunale, un museo archeologico, un presidio ospedaliero, il cineteatro Italia, il palasele (palazzetto dello sport) e l'impianto sportivo dirceu nonchè numerosi centri di culto. 

E' diffuso l'associazionismo e il volontariato; sono particolarmente attive le seguenti associazioni: wwf, legambiente, circolo dell'amicizia, anche noi, centro studi storici, unitalsi, l'altritalia, l'astronave a pedali, agesci, cngei, cav, "mamme in rete" che nel corso dell' anno organizzano varie manifestazioni e assumono iniziative intese a promuovere la partecipazione e il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche.

Eboli è una città che sta vivendo un momento di profonda trasformazione dei propri modelli socio-culturali e vive in parte tutte le emergenze del nostro tempo: microcriminalità, droga, disoccupazione, razzismo, ecc.

In questo contesto la scuola si propone di assumere un ruolo di centro propulsore di iniziativa formativa e culturale impegnandosi a promuovere e a sostenere la formazione degli alunni attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie e anche attraverso protocolli d'intesa, convenzioni, partneriato e/o qualsiasi forma di interazione, prevista dalle norme vigenti, con le realtà istituzionali, economiche, culturali e sociali del territorio.