Offerta formativa
La redazione del p.o.f. è il risultato degli orientamenti generali e delle scelte educativo-didattiche operate da:
- consiglio di circolo
- collegio docenti
- commissioni di lavoro dei docenti
In risposta alle caratteristiche e alle esigenze emerse dal territorio e dal contesto socio-ambientale.
Il piano non è un documento statico, ma un progetto che in itinere può essere rivisto e/o integrato, in funzione del miglioramento della qualità del servizio.
Le proposte di modifica/ integrazione/aggiornamento possono essere avanzate da:
- dirigente scolastico
- staff di direzione sulla base di monitoraggi, di autoanalisi e di rilevazioni condotte fra gli utenti e gli operatori, di analisi delle congruenze fra obiettivi del progetto e risultati conseguiti, di valutazione degli esiti formativi in itinere
- almeno 1/3 dei componenti del collegio dei docenti.
Le proposte, in ogni caso, vanno sottoposte al collegio dei docenti per l'eventuale approvazione.
Il p.o.f., secondo il regolamento sull'autonomia didattica e organizzativa, è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale del circolo che esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che la scuola stessa adotta nell'ambito della sua autonomia.
Esprime l'intenzionalità educativa, caratteristica e specifica, della scuola che insiste su un definito territorio connotato da un contesto socio-economico e culturale ben delimitato.
Il piano triennale dell’offerta formativa ( ptof)
- è il documento che definisce l’identità culturale e progettuale della scuola – art. art.3 d.p.r. 275/99, modificato dal comma 14 della l. 13 luglio 2015, n. 107
- riflette le esigenze del contesto culturale, sociale e della realtà locale.
- un impegno verso alunni e famiglie che raccoglie e rende sostanziali i suggerimenti e gli indirizzi del collegio dei docenti e di istituto, in un'ottica di condivisione e di progettazione risorse esistenti.
- è espressione dell’autonomia funzionale dell’istituzione scolastica, come delineata dal dpr.275/1999.